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Antonello Dose

È stato un gesto politico fare coming out

29/SETTEMBRE/2024

Conversazione con Antonello Dose, pubblicista, scrittore, autore televisivo e radiofonico, conduttore della trasmissione “Il Ruggito del Coniglio”, alla sua  trentesima stagione di successo su Rai Radio2.

Ed eccoci qui a ficcare il naso nei tuoi fatti privati, che cosa bizzarra, metterci a parlare del fatto che ti piacciono gli uomini, eppure: è ancora maledettamente necessario. Quando hai fatto coming out, è stato un atto di consapevolezza politica o solo di liberazione personale?
È stato un gesto politico fare coming out. Come è stato un gesto politico parlare del mio AIDS. L’ho fatto nel libro “La rivoluzione del coniglio”, mentre ai miei genitori e a Marco (n.d.r. Presta, l’altro conduttore della fortunatissima trasmissione radiofonica “Il ruggito del coniglio”) ne ho parlato solo qualche giorno prima che uscisse il libro. Avevo sempre rimandato, perché cose così grandi come l’AIDS preferisci circoscriverle nella tua mente e non doverle vedere continuamente riflesse nello sguardo degli altri.
È stato un gesto politico anche quello di sposare il mio compagno e di parlarne in trasmissione.
Testimoniando la normalità di tutto questo, spero di incoraggiare le giovani generazioni a non soffrire di quella negazione, quella mutilazione della vita che io ho accettato per troppo tempo.

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