Il sesso è una sorta di prova del fuoco dell’umanità, ecco perché è un grande dono per la letteratura
Garth Greenwell, scrittore, poeta, critico americano, ha detto in un’intervista parole interessanti su sesso e letteratura.
Il sesso, ha ricordato in premessa, non è solo natura o biologia, ma anche una delle forme di comunicazione più mediate culturalmente. Perciò poche cose come il sesso riescono a mettere il personaggio sotto una pressione tale da risultare utile allo scrittore per scavare non solo nel corpo, nella psicologia, o nei rapporti interpersonali, ma anche nel contesto e nella storia.
Greenwell non sente alcun bisogno di tracciare una linea fra pornografia e arte. E un’eventuale linea non avrebbe comunque nulla a che vedere con l’essere più o meno espliciti. La differenza sta invece in altro. Sta nel fatto che la letteratura raramente ha successo quando ti spinge a sentire una sola cosa. La letteratura vuole che tu senta molte cose, e spesso anche contrastanti. La pornografia invece ha successo pure se vuole che tu senta una sola cosa.