Skip to content

IL DRAMMATICO PARADOSSO DEL GIUDICE ‘PERITUS PERITORUM’

Maggio 2024
Screenshot

Nei giorni scorsi sono stata invitata da un Rotary club romano a dibattere del mio libro “Il Garbuglio di Garlasco”. “Verità mediatica, verità tecnica, verità giudiziaria: Il Garbuglio di Garlasco e il dovere etico del dubbio” era il promettente titolo dell’incontro. Sulla verità mediatica e sull’etica del dubbio parlo molto volentieri. Ma per la verità tecnica ho chiamato in mio aiuto Gabriele Bardazza che, fra i tanti casi delicati della sua carriera (per esempio il Moby Prince, la camera iperbarica del Galeazzi, l’incidente aereo di Linate, l’incendio dell’aeroporto di Catania e tanti altri), è stato anche consulente tecnico della Procura in quella vicenda giudiziaria.

Gabriele Bardazza non ha mai condiviso l’interpretazione delle prove scientifiche che ha costituito la base della sentenza di condanna di Alberto Stasi. “Tutti noi sappiamo bene” ha esordito, “come la scienza e le nuove tecniche scientifiche per l’accertamento dei fatti stiano assumendo sempre più rilevanza nei tribunali. Un numero sempre più elevato di fatti rilevanti per il processo può essere dimostrato solo con elementi tecnici sofisticati: una lettura dei segni del presente che raccontano il fatto avvenuto nel passato.
Il drammatico paradosso della ‘prova scientifica’ consiste nella necessità, stabilita dalla legge, di un controllo critico da parte del giudice, su di una materia che egli, per stessa definizione normativa, non conosce.
Come può un giudice, nel suo ruolo di ‘peritus peritorum’, controllare realmente l’attività di un esperto che impiega metodologie e conoscenze che non fanno parte del suo ambito di studio?”
E ha concluso, dopo un appassionato dibattito con due avvocati presenti in sala: “E’ assolutamente necessario mettere il giudice nelle condizioni di identificare con precisione cosa sia la ‘prova scientifica’ introdotta nel processo, distinguendola, ad esempio, dall’opinione dell’esperto a cui è stata affidata la ricerca di quella prova.”

Un tema non da poco direi, che può provocare polemiche a non finire, ma da cui spesso dipende la vita delle persone.

Torna su