Ebrei, elleni, musulmani e cristiani
ottobre 2024
Ebrei, elleni, musulmani e cristiani si sarebbero incontrati e divisi, si sarebbero massacrati e poi avrebbero avuto nostalgia gli uni degli altri, e alla fine, uno dopo l’altro, sarebbero usciti di scena. Se ne sarebbero andati, per poi tornare, ciclicamente, in una terrorizzata fuga, tra grida di dolore e di distruzione, nel bagliore dello scoppio di navi da guerra in fiamme, nel lamento delle madri per i figli uccisi. Poi ci sarebbe stato un lungo silenzio, come se si levassero dalla tomba e ritornassero, nell’odore dell’arrosto di agnello, nel suono dei giradischi, nelle canzoni che si trascinano stanche, lunghe e disperate.
da “Il minotauro” di Banjamin Tammuz, 1980